mercoledì 30 ottobre 2013

In Svezia oltre che strano lo sanno fare anche classico!







Attenzione! Riponete il portafogli, questo post non è un consiglio per gli acquisti ma lo stiamo pubblicando per farvi sbavare. L'oggetto del desiderio impossibile è la Spiran, nuova bicicletta di design dello studio People People di Stoccolma. Questa bici ha stile da vendere: semplice, pulita e all’avanguardia come i paesi del nord sanno fare. Alla bici è stato deciso di dare una trasmissione a cinghia, come quella che abbiamo già trovato sulle nuove bici di Chesini di Verona.
Noi pensiamo che nel giro di un paio d’anni la catena sarà quasi estinta: infatti la cinghia, oltre ad avere la stessa durata della catena, assicura pedalate silenziose e soprattutto non ha manutenzione, e poi a noi… ce piace. La Spiran è una fissa, anche se non sarebbe male averla anche con freno a contropedale. Il cestino non è solo un cestino di design simile a   quello della Copenhagenparts ma le barre inferiori si sganciano e si richiudono e diventano un lucchetto con cui legare la bici ad un palo o semplicemente per bloccare la ruota anteriore. Non so, forse siamo al limite, nel senso che una bici cosi oltre al soggiorno non dovrebbe andare per non correre il rischio rovinarla… ma questa bique  è un esempio di stile raro che andrebbe sfoggiato orgogliosamente. A proposito, cosa ne dite dei pedali con il particolare in cuoio? Martin Willers, Fondatore e new business manager della People People, spera che in futuro prossimo sia possibile "mettere" la Spiran su strada ma ci vorrà almeno 1 anno.  Speriamo!


lunedì 28 ottobre 2013

Tu mi Tubì






Oggi parliamo delle borse da bike messenger, e in particolar modo della TUbì, la messenger bag della Tucano. La citiamo in quanto è bella e soprattutto funzionale, e qualche volta oltre al design bisogna guardare anche questo lato. Il plus di questa borsa è che è predisposta con mille spazi per portare tutto il vostro armamentario hi-tech e non solo, dall’Iphone al portatile, dalle chiavi alla catena della bici. Come capire quale spazio usare e per cosa? No problem, su ogni tasca troverete delle pratiche icone.
E se piove? Hai la rain cover. E se cado? La tasca rivestita in neoprene ti salverà il Mac. E quando è vuota? La puoi arrotolare. E le chiavi di casa? Hai un moschettone dove appenderle cosi non devi cercarle mezz’ora. Vi serve altro? 

venerdì 25 ottobre 2013

Wikipedia ci fa una pippa





Provate ad immaginare qualcosa di inimmaginabile. Non ci siete riusciti? Beh andate su Velobase e riuscirete a dare una forma a questo pensiero. Su questo sito c’è tutto. Potrebbe finire qui la recensione, augurandovi solamente buon viaggio. Ma volendo specificare un minimo, il tutto significa: tutti i pezzi / accessori / bici prodotte (principalmente vintage… ma non solo), catalogati per nome, modello, marca, anno di produzione, tipologia, foto. E per qualche pezzo c’è pure l’indice di rarità. Eccezionale. Dovrete fare i conti con l’inglese (almeno quello tecnico di base della bici) e con un interfaccia un po’ nerd… ma è il minimo, visto che più nerd di un database simile non penso esista niente. Così la prossima volta che qualcuno vi spaccia dei freni Campagnolo Delta potrete verificare subito l’anno e il modello, a prova di tarocco. Bookmarkatelo adesso su:




mercoledì 23 ottobre 2013

Maledetti francesi!






Bisogna purtroppo riconoscere che da Decathlon le cose le fanno sempre bene. La grande distribuzione nel mercato delle bici non è molto Biquer, ma questi guanti invernali sono proprio carini. Stile un pò Blade Runner,  cuoio con delle borchiettine al posto giusto, indice “touch” per scorrere l'Iphone senza levarsi il guanto, imbottiture varie ed inserti cartarifrangenti. Insomma per quasi 37 euro sono davvero onesti.   




lunedì 21 ottobre 2013

Dove lo metto il frugoletto?





I seggiolini non vi bastano? O non vi sconfinferano? Ma soprattutto avete qualche euro da investire? Bene! La danese Triobike (evviva il design danese!) ha messo in commercio la trio bike, comoda bici con “navicella” sulle due ruote anteriori. All’ interno potrete far inserire un divanetto per due bimbi con tanto di cinture e scegliere i colori di ciascun elemento, e sempre nel cassone potrà trovare spazio anche il suo zainetto!
Bellissimo! Ma tutto ha un prezzo... qui si parte dai 2000 euro, direttamente dal loro sito:



giovedì 17 ottobre 2013

Come mi pago il cinema?





Girando in rete ho trovato una app molto interessante per i city biquer! L’app si chiama “pedalo” (app store 89 centesimi). Per utilizzarla dovete impostare il costo della benzina, età, peso ma soprattutto dovete inserire il "regalo" che vorreste farvi... ad esempio un paio di scarpe, una borsa o un biglietto per il cinema! Una volta fatto tutto, partite! Su una schermata molto pratica vi apparirà la distanza, il tempo e le calorie bruciate... tutto normale fino a qui, ma la differenza è che vi calcola sia quanto non state inquinando rispetto all’auto, sia quanto state risparmiando in benzina! E questi risparmi verranno conteggiati fino ad arrivare all’importo del regalo che avete impostato! Insomma, il modo migliore per fare shopping sentendosi un po’ meno in colpa. Meraviglia!




lunedì 14 ottobre 2013

Belli comodi






È da poco iniziata la scuola, e specialmente chi vive in città e ha figli, cerca di sfruttare la bici per accompagnare i bimbi a scuola fino almeno alle prime nevi. Grazie ai seggiolini Quibbel anche il nostro pargolo si guadagna un posto di prima classe. Seggiolini diversi da quello che si trova abitualmente in commercio in quanto danno l’idea di solidità e comodità... ma soprattutto sono cool (per quanto lo possano essere dei seggiolini...). Questo baby seat si può posizionare sia davanti che dietro e si può scegliere le fantasie dei tessuti dell’imbottitura. In più, come accessori, troverete borse laterali o paravento con la possibilità di abbinarli esteticamente al seggiolino. Très chic! Sul sito da 60 euro circa.


giovedì 10 ottobre 2013

Tu vuò fà il marziano?






Le giornate, purtroppo, iniziano ad accorciarsi... e girare in bici senza luci potrebbe crearvi qualche problema. Quindi, volete una luce o volete La luce? Perfetto! La Monkeylectric ha quello che fa per voi, un sistema di led da attaccare ai raggi che, pedalando, darà vita alla vostra ruota. Insomma Tron vi farà un baffo.


martedì 8 ottobre 2013

Luci accese anche di notte






Ce ne sono in giro tante, belle e brutte, inutili e grossolane, o fighissime e costosissime. In questo panorama le Bookman sono facili, pulite, e non costose. Il plus è il design e i colori, belli come tono e consistenza. C’è un modello nuovo che si carica tramite USB, anche se è più caro… e personalmente poco utile (a meno che non facciate i fattorini di notte è difficile scaricarle spesso, anche con le batterie tradizionali). Il pack è molto Muji. In giro le ho trovate saltuariamente in qualche store (da Benetton…), altrimenti come sempre comodo l’online shopping.



Piegami, e girami





Indossare sempre il caschetto va bene... ma lo stile? Risposta: Il nuovo caschetto della Carrera. Si ispira alla forma dei  caschetti di una volta in pelle ma le costole sono in materiale rigido unite tra loro da un materiale elastico che permette la calzata perfetta adattandosi a tutte le teste. E una volta levato lo si può compattare potendo cosi infilarlo comodamente in uno zaino. Al momento è il caschetto più di design in circolazione, lo si trova on line da 80 euro circa ed è disponibile in vari colori, biquer vi consiglia il “lime”!

giovedì 3 ottobre 2013

Recycled design





Dove mettere tutte le chiavi del box, della catena, del kriptonite, etc etc? I nostri simpaticissimi amici tedeschi ci vengono incontro con questo piccolo portachiavi da biquer. Il costo è abbordabilissimo, l’idea è carina, se non volete comprarlo potete sempre replicarlo a casa vostra, ottimo hobby per il periodo invernale. Sul sito non si capisce niente a meno che non abbiate origini teutoniche, ma foto e carrello dello shop online sono chiarissimi.